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Rapporto sul Procurement indiretto 2021: Dalla Crisi alla Ripresa




       La metà degli intervistati (50% nel Regno Unito;
       48% nel resto di EMEA) ha in atto una strategia
       per la pianificazione della continuità aziendale
       (Business Continuity Planning, BCP) per le
       parti strategiche. Il fatto sorprendente, dato
       lo sconvolgimento causato dalla pandemia,
       è che questa cifra è risultata di un solo punto
       percentuale più alta rispetto al 2020.

       In generale, oltre il 40% degli intervistati nel mondo dichiara
       che le loro organizzazioni hanno una strategia in atto mentre
       secondo uno di loro la lezione principale appresa dalla
       pandemia è stata: “Concentrarsi sulla gestione del rischio
       di fornitura, assicurare la disponibilità di fornitori alternativi,
       adottando misure e strategie di continuità aziendale”.
       Per molti del settore, affrontare la sfida di mantenere la supply
       chain nel corso della pandemia è stato un lavoro a tempo
       pieno. Mantenere la continuità dell’approvvigionamento è
       stato un obiettivo immediato, piuttosto che pianificato.

       Per un intervistato gli eventi del 2020 hanno fatto sì che
       in futuro la sua azienda “si concentrerà sulla sostenibilità
       e su approcci resilienti, sfruttando l’insegnamento tratto
       dall’impatto della pandemia sulla supply chain”. Secondo
       un altro i fornitori dovrebbero collaborare a “una solida
       pianificazione della continuità aziendale”.

       La priorità di molti nei prossimi sei o dodici mesi è
       stata riassunta da questa persona che auspica “più
       collaborazione con i fornitori per supportare ed elaborare
       insieme piani di continuità aziendale”.
       Altri hanno evidenziato le sfide poste dai diversi tempi di
       ripresa dalla pandemia. Mentre le condizioni di business
       nel Regno Unito potrebbero migliorare, sottolineano
       l’esigenza di una pianificazione in una situazione in cui
       “altri Paesi sono ancora in completo lockdown”.

       Ampiamente condivisa è stata la necessità di aumentare
       le scorte di sicurezza e, come sostiene un intervistato:
       “Pianificare la domanda e gli imprevisti e instaurare
       rapporti con fornitori strategici ricchi di liquidità”.

       Ma forse è questo il commento che riassume meglio il
       cambiamento di mentalità provocato dalla pandemia:

       “Il Procurement strategico è diventato essenziale”.


       Numero medio di fornitori usati


                                             MRO
                INDIRETTI                   83
                151







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